lunedì 18 novembre 2013

Il Bullicame

 

Di cosa si tratta? Per i viterbesi questa immagine è familiare, per gli amanti delle terme del centro Italia forse conosciuta, per i più tutta da scoprire!
Si tratta del Bullicame, una polla di acqua solfurea a pochi chilometri da Viterbo, da cui sgorga acqua solfurea a 58°.
La polla alimenta, attraverso alcuni rivoli, una serie di altre vasche balneabili, dette "pozze", limitrofe e contigue alla principale e tra loro.
 
Lungo una fascia di 11km che si allunga quasi parallela alla Cassia Sud, tra il Lago di Bolsena e, superando Viterbo, verso Vetralla, si estende un'ampia fascia che potremmo definire termale, già nota agli Etruschi, sfruttata dai Romani e documentata fin dal primo Medioevo. Il Bullicame è uno dei siti più noti in quest'area termale viterbese.
Nel 990 il Bullicame venne citato nell'itinerario di Sigerico*, Arcivescovo di Canterbury,  quale punto di passaggio e sosta lungo la Via Francigena, precisamente come la VI tappa in uscita da Roma.
*L'itinerario di Sigerico dell'anno 990 è la relazione di viaggio più antica in riferimento alla Via Francigena, il percorso portava da Canterbury portava a Roma e costituiva, in epoca medioevale, una delle più importanti vie di comunicazione europee.

 
 
Lo stesso sito, il Bullicame, fu reso famoso dai versi di Dante che lo cita nella Divina Commedia:

« Tacendo divenimmo la 've spiccia
fuor della selva un picciol fiumicello,
lo cui rossore ancor mi raccapriccia.
Quale del Bullicame esce ruscello
che parton poi tra lor le peccatrici,*
tal per la rena giù sen giva quello.
Lo fondo suo ed ambo le pendici
fatt'era 'n pietra, e margini dallato »
(Dante, Inferno, canto XIV, vv, 76-84)
 
* il termine peccatrici può essere qui inteso come pettatrici, braccianti che provvedevano a mettere a bagno nell'acqua del Bullicame i fasci di canapa per la macerazione. Per la produzione del lino e della canapa, infatti, nel Medioevo, Viterbo era famosa..il prodotto era bianchissimo e molto ambito.
Nel XIV secolo però troviamo un editto del Comune che vieta a tutte le meretrici (e quindi "peccatrici") di bagnarsi al Bullicame, sotto pena di "un ducato d'oro e de quactro tracte de corda".
 
 

 Oggi si va al Bullicame per ammirare un paesaggio straordinario, "lunare", unico nel suo genere e per bagnarsi nelle acque calde delle pozze, alimentate dalla polla centrale attraverso rivoletti d'acqua bollente.
Il paesaggio è suggestivo, bianco, l'acqua calda, l'ingresso gratuito, l'atmosfera unica, il panorama bellissimo.. ai piedi dei Monti Cimini e della città di Viterbo.
Vale la pena sicuramente la visita.. e un bel bagno!...
Consiglio: le pozze dove potersi bagnare sono, al momento, prive di "spogliatoi e bagni", per cui premunirsi prima di asciugamano e borsa  dove lasciare - ai piedi della pozza - i propri oggetti.
 
 
il Parco del Bullicame 

Il Parco del Bullicame è un complesso di interesse naturalistico:  su una superficie di circa 15 ettari, 6 sono dedicati all'Orto botanico dell'Azienda Agraria dell’Università della Tuscia e 9 ettari sono quelli del Parco del Bulicame dove in questi ultimi anni è stato fatto un intervento di recupero naturalistico con la "valorizzazione di alcune superfici di travertino per la conservazione in situ di specie endemiche o rare della flora spontanea" tipica di queste aree, la realizzazione di un giardino roccioso e di un’area alberata con l’inserimento di piante autoctone, la tutela dell’esistente popolazione di rospo smeraldino, specie protetta.

Il Bullicame ha anche una pagina facebook. Inoltre, da qualche anno, è stata istituita l'Associazione Amici del Bullicame che organizza annualmente la Festa del Bullicame e, per tutto l'anno, si prodiga nella manutenzione del sito, nella pulizia delle pozze, apertura del cancello di accesso, garantendo ingresso libero e gratuito, tutela, cura e valorizzazione di questo luogo, patrimonio storico culturale e naturalistico locale.

Come raggiungere il Parco del Bullicame:
da Viterbo: il Parco si trova a 3km dal centro storico di Viterbo, si può raggiungere da Porta Faull, dirigendosi verso la Superstrada - Sulla Superstrada prendere Uscita Viterbo Sud- direzione Orte. Prima di immettersi sulla Superstrada prestare attenzione alla segnaletica che indica l'ingresso al Bullicame.
verso Viterbo: Uscire a Viterbo Sud - Terme e seguire le indicazioni Orto Botanico e Bullicame
 



Nessun commento:

Posta un commento