lunedì 10 febbraio 2014

Villa Lante, parco più bello d'Italia


In questi giorni di pioggia portiamo un po' di sole pensando alle vacanze primaverili..la bella stagione è il momento migliore per godersi mete all'aria aperta e quando puoi trovare in un unico sito storia, arte, cultura e natura non c'è di meglio per gli occhi e il cuore.
Uno di questi luoghi speciali, in provincia di Viterbo, è il Parco di Villa Lante, insignito nel 2011 come Parco più bello d'Italia.
Arrivati in località Bagnaia, a circa 4 km da Viterbo,  si trova il borgo antico costituito dal centro storico medievale "dentro le mura" con torre merlata, il borgo rinascimentale fuori le mura e, a coronamento di questo spazio, Villa Lante. E' costituita da un parco con libero accesso, originariamente destinato ad attività venatoria, e da uno spazio visitabile con biglietto d'ingresso, che comprende il giardino all'italiana rinascimentale e le due palazzine "gemelle" attribuite alla progettazione di Jacopo Barozzi detto il Vignola.
 
Villa Lante venne ideata come residenza estiva dei vescovi di Viterbo e realizzata tra il XVI e XVII secolo, acquisendo il nome di Villa Lante solo nel XVII secolo, divenuta proprietà della famiglia Lante Della Rovere.
Le palazzine sono simmetriche rispetto ad un asse costituito da un gioco di fontane su differenti livelli terrazzati: l'acqua dalla fontana del Diluvio, scende con giochi, spruzzi e cascatelle, colloquia con la pietra, si arriccia spumeggiante tra giganti, code di gamberi e delfini di pietra, si eleva come fiammelle, si quieta nella Mensa dei Cardinali e alfine si placa nel quadro della Fontana dei Quattro Mori. Attorno alle fontane sculture e siepi di bosso, ortensie e camelie, alberi di quercia, lecci e platani.
 

 

 
Nella visita guidata a Villa Lante si approfondisce la storia dell'ideazione e costruzione della villa, la decorazione pittorica e scultorea, il significato simbolico delle fontane, del parco e dei giardini, oltre che una presentazione delle specie arboree presenti in sito.
 

 

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